I capperi sono i boccioli di un piccolo arbusto (Capparis spinosa), diffuso in tutto il bacino del Mediterraneo e conosciuto da tempi remoti per sue proprietà salutari. Non sono dunque dei frutti veri e propri, che si chiamano invece cucunci. In Italia i capperi crescono nel sud, nelle isole ed in Liguria, da dove in passato attraverso la via del sale, sono entrati a far parte della tradizione gastronomica piemontese: il vitello tonnato ne è un esempio. La raccolta avviene da giugno a settembre, dunque in estate, e poi conservati principalmente sotto sale, ma anche in olio o in aceto, per essere usati tutto l’anno. I frutti invece sono conservati in una salamoia dolce per renderli pronti da gustare.
Importante, prima di usare i capperi sotto sale è di lavarli bene per togliere il sale in eccesso.
I capperi dal loro sapore intenso, sono utilissimi per tanti tipi di ricette: nei sughi e nelle salse con cui condire pasta, carne o pesce. Indispensabili nella caponata, ma buoni anche nel gazpacho, nel couscous, su pizze o per arricchire creative insalate.